CROCIERA A VELA A FETHIYE E GÖCEK

Navigando lungo la costa sud-occidentale della Turchia si scopre un territorio sorprendente, ricco di baie nascoste, antiche rovine e acque cristalline che sembrano dipinte. Fethiye è il cuore pulsante della zona, una cittadina vivace che conserva ancora il fascino autentico della tradizione turca. Le sue strade ospitano mercatini colorati, locali tipici e boutique artigianali. Il Grande Bazar di Fethiye, con le sue bancarelle di spezie, tessuti, ceramiche dipinte a mano e prodotti locali, è un'esperienza sensoriale imperdibile: profumi intensi, colori vivaci e l’atmosfera autentica di un luogo dove si mescolano tradizione e quotidianità. Göbün Koyu è una delle gemme naturali della regione, una baia tranquilla circondata da fitta vegetazione mediterranea, dove i profumi di pino e rosmarino si mescolano con la brezza marina. I sentieri che salgono dalle rive regalano panorami mozzafiato, perfetti per ammirare il tramonto da un punto rialzato e silenzioso. Non lontano si trova l’Isola di Gemiler, un vero museo a cielo aperto, conosciuto per i resti bizantini che ne punteggiano il paesaggio, l’isola ospita antiche chiese, abitazioni e persino un suggestivo sentiero in pietra che conduce in cima, dove il panorama sull’intera baia è impareggiabile. La Baia di Kizil incanta con il suo aspetto selvaggio e le sue insenature protette, ideali per trovare pace lontano dalla folla. Qui la natura regna incontrastata, tra acque calme e spiaggette raggiungibili solo via mare, dove rilassarsi al sole o esplorare fondali ricchi di vita marina. I tramonti in questa zona sono particolarmente suggestivi, con il cielo che si colora di rosso dietro le silhouette dei pini marittimi. Hamam Koyu, conosciuta anche come la baia del Bagno di Cleopatra, è uno dei luoghi più affascinanti per chi ama nuotare tra storia e natura. Le rovine di un antico hammam, parzialmente sommerse, offrono un ambiente unico per lo snorkeling, dove il passato emerge tra le onde. Infine, a Tersane Koyu si trovano antichi resti di un cantiere navale ottomano che affiorano tra gli alberi e le rocce, testimoniando un passato di traffici marittimi e costruzioni navali.